Pagamenti digitali e vendita online

L’IMPORTANZA DEI PAGAMENTI DIGITALI PER IL SUCCESSO DELLE VENDITE ONLINE

Hai valutato attentamente i mezzi e le condizioni di pagamento da offrire ai tuoi clienti?

I pagamenti elettronici si sono diffusi enormemente negli ultimi 10 anni, grazie a strumenti digitali più innovativi ed efficaci che sono essenziali per una piattaforma di e-commerce allo scopo di facilitare la conclusione dell’acquisto, diminuire il tasso di abbandono del carrello, incrementare il tasso di conversione ed offrire al cliente una migliore customer experience.

Nel post emergenza Covid stiamo inoltre assistendo ad una maggior dimestichezza e fiducia da parte degli e-shoppers verso i pagamenti online, sebbene permanga una certa diffidenza da parte dell’Italiano “medio” ad acquistare su siti di e-commerce che ancora non conosce, attraverso carte di credito, debito o altri strumenti elettronici.

Ciò è causa del fatto che 1 sito su 2 presenta (ancora) errori non risolti che tendono a scoraggiare il cliente al momento del pagamento. Alcuni di essi potrebbero sembrare irrilevanti a prima vista, ma hanno in realtà un impatto molto negativo nell’esperienza di acquisto dell’utente e ciò può costare molto caro ad una azienda in termini di risultato economico e di impatto sui KPI più strategici.

A titolo di esempio, una parte rilevante dei siti di e-commerce più visitati nel nostro Paese non controlla in tempo reale i dati di carta di credito immessi. In caso di errore l’utente è costretto a ripetere l’operazione dall’inizio e ciò potrebbe (come spesso accade) determinare l’abbandono del carrello, il cui tasso a livello globale si attesta attorno al 70%.

Per migliorare le prestazioni del tuo negozio online è pertanto fondamentale che i consumatori possano completare il pagamento in modo semplice, veloce, sicuro e senza problemi.

Andiamo ad approfondire questo tema sensibile attraverso una recente indagine di Stripe, eseguita su 450 siti di e-commerce più visitati tra Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia, che ha rilevato errori significativi nelle pagine di pagamento e nello specifico:

• ll 56% dei siti di e-commerce più visitati consente pagamenti con un numero di carta errata, senza controllare i dati in tempo reale;
• il 40% dei siti non blocca l’inserimento di una carta già scaduta;
• il 66% delle pagine non conferma il tipo di carta utilizzata;
• il 50% non fa comparire il tastierino numerico per l’immissione del numero di carta da device mobile;
• nel 72% dei casi la procedura di pagamento non è tradotta nella lingua locale quando il visitatore proviene da un diverso paese europeo;
• l’84% non supporta pagamenti tramite Wallet come Apple Pay e Google Pay.

La correzione di questi errori basilari  e la rimozione di tutti i possibili ostacoli nel processo di transazione possono dunque comportare sensibili miglioramenti nelle vendite e nella capacità di acquisire nuovi clienti.

Il successo del tuo negozio online dipenderà (anche) dalle modalità e strumenti di pagamento che sarai in grado di accettare e dal livello di sicurezza che sarai in grado di garantire ai tuoi clienti.

Andiamo a scoprire le modalità di pagamento consigliate che la tua azienda dovrebbe implementare.

Carte di credito. Rappresentano il 62% circa del fatturato prodotto dagli acquisti online, dunque (senza bisogno di ulteriori commenti) la modalità di pagamento principale ed imprescindibile per un e-commerce.

Carte prepagate. La loro diffusione massiccia negli ultimi anni le rende uno strumento ideale per chi non possiede un conto corrente. Sono inoltre percepite come “meno rischiose” in quanto caricate con somme limitate.   

Bonifico bancario. E’ lo strumento più utilizzato nel b2b ma che nel b2c (2%) si rivela particolarmente utile per il pagamento di prodotti ad elevato valore unitario (sopra i 500 Euro) oppure nel caso in cui i massimali mensili della carta di credito siano stati superati.

Contrassegno. E’ la soluzione più apprezzata dal pubblico meno giovane e tecnologico e rappresenta attualmente il 2% circa del fatturato delle transazioni online.

Gateway di Pagamento. Soluzioni diffuse e conosciute come Paypal (33% degli acquisti online) e l’emergente Stripe, solo per citare le più famose ed utilizzate, rappresentano senza dubbio il modo più veloce ed efficace di affrontare il tema pagamenti per un progetto di vendita online in fase di startup.

Wallet. I portafogli virtuali, ovvero le app mobile che sostituiscono il portafoglio fisico con uno digitale, sia su circuiti aperti che chiusi, rappresentano la tipologia di pagamento digitale più innovativa ed interessante per effettuare pagamenti sicuri e senza la necessità di condividere dati personali. Tra questi Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay, Satispay, Amazon Pay, Hype, solo per fare alcuni esempi.

Criptovalute. Alcuni tra i siti di vendita online più evoluti iniziano ad accettare pagamenti in criptovalute, prime tra esse il BitCoin. In Italia questa modalità è ancora sottosviluppata tuttavia ci si è aspetta che in pochi anni la tecnologia blockchain e l’utilizzo delle criptovalute, rappresenteranno un fenomeno molto importante.

Dilazioni. Consentono di finanziare gli acquisti offrendo al consumatore una dilazione di pagamento flessibile e personalizzata, con un impatto positivo su aumento carrello medio, aumento conversioni, acquisto prodotti alto spendenti e fidelizzazione cliente. Una modalità in rapido sviluppo che ha visto nascere recentemente numerosi player come Dilapay, PagoDil, Payfee, Soisy, ScalaPay, Pagantis, solo per citarne alcuni.

CONCLUSIONI

Lo scenario dei pagamenti digitali nel 2020 è ancora incentrato su metodi di pagamento più “tradizionali” quali Carta di Credito, Carta Prepagata e Paypal.

Per il futuro dobbiamo tenere il passo dell’innovazione ed implementare nuovi strumenti digitali in grado di migliorare la customer experience, la semplicità, la sicurezza e l’assistenza dei pagamenti, con l’obiettivo di elevare il grado di fidelizzazione ed ottimizzare il tasso di conversione.

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